Patto per la lettura’s logo
cover of nota a MARGINE, un progetto di CHEAP per WeWorld

nota a MARGINE, un progetto di CHEAP per WeWorld

un intervento di public art nel cuore di Bologna

Da oggi, 7 ottobre 2025, nota a MARGINE, un nuovo intervento realizzato da CHEAP per WeWorld.

15 poster installati sulle bacheche del centro storico, pensati come memorandum, come promemoria critico, come appunti per orientare lo sguardo. Non una campagna didascalica, ma un contributo a una conversazione collettiva. Non la conclusione di un percorso, ma una tappa, un gesto che apre domande più che chiuderle.
Un lessico minimo per ricordarci che il margine non è da addomesticare, ma da ascoltare. Un modo per incidere nello spazio urbano, per incrinare la superficie del centro e aprire fessure da cui far passare altre voci, altri immaginari, altre possibilità. 

Nota A Margine è un gesto situato. Non risolve la questione del centro e dei margini: la rilancia, la mette in strada, la scrive sui muri.
È una nota scritta a lato di un testo collettivo, che chiede di essere letta, ampliata, trasformata in voce plurale.

Per WeWorld, questo tema attraversa la propria missione e non si esaurisce in un progetto o in un festival.
Per CHEAP, significa ribadire il potere dell’arte pubblica di inserirsi nello spazio urbano come voce critica e corale.
Per tutte e tutti, significa raccogliere quella nota a margine e trasformarla in appunto condiviso, in traccia comune per immaginare un centro più grande.

 

Per l’occasione, WeWorld e Cheap, in collaborazione con il Patto per la Lettura di Bologna propongono un insieme di consigli di lettura sul tema del margine.