Abbiamo già accennato alla collana periodica di fantascienza per eccellenza, Urania della casa editrice Mondadori, che avrà poi diverse “filiazioni” editoriali. In questa pagina mostriamo due volumi che indicano la varietà, anche qualitativa, della collana. Da una parte Isaac Asimov, uno di quegli scrittori che diventeranno dei classici della letteratura (tout court, non solo fantascientifica). Dall’altra un Audie Barr che è in realtà lo pseudonimo adottato in campo fantascientifico dall’italianissimo Adriano Baracco, noto più come giornalista che come autore di science fiction. L’utilizzo di pseudonimi anglosassoni risponde all’idea molto diffusa e sostenuta dalla critica accademica e non, e più volte criticata da Evangelisti, che alcuni generi - alla fantascienza potremmo affiancare il poliziesco - non siano adatti al “carattere italiano”. Idea così radicata che la sola presenza in copertina di un Audie Barr al posto di un Adriano Baracco assicurava un numero ben maggiore di copie vendute nelle edicole.
Isaac Asimov, Il sole nudo, Milano, Mondadori, 1957.
Collocazione: 35. A. 21825
Audie Barr, I figli della nuvola, Milano, Mondadori, 1957.
Collocazione: 34. B. 4843 op. 1