E il fumetto? Il fumetto non è un genere, ma un medium, diverso dalla letteratura “solo” scritta o dal libro illustrato (e dal cinema). Allo stigma subito dalla paraletteratura il fumetto assomma il fatto di essere stato per lungo tempo ritenuto un prodotto “da bambini” e di avere di conseguenza patito un controllo censorio ancora più forte e ottuso. Lo ricorda Evangelisti in Saturno contro la critica ([2001], p. 115-119): i fumetti in Italia dovevano portare in copertina «il contrassegno GM (garanzia morale)» (p. 117). Ancora più stringente era il controllo del Comics Code Authority, l’organo di controllo creato negli Stati Uniti negli anni Cinquanta del Novecento sull’onda del moralismo benpensante risvegliato dalla pubblicazione del famigerato Seduction of the Innocent. The Influence of comic Books on today’s Youth dello psichiatra Fredric Wertham.
Ma il fumetto è forse il medium che - insieme al cinema ma con mezzi e costi molto più limitati - permette di riprendere, mescolare, rivitalizzare, rileggere gli eroi e i personaggi tipici della paraletteratura. Per questo spunta regolarmente nel discorso di Evangelisti. Vogliamo proporre qui alcuni esempi di come alcuni dei personaggi citati in questa gallery trovino una vita nuova e spesso diversa fra le vignette.
Il primo esempio dimostra la fecondità di incontri impensabili fra personaggi sfuggiti alla gabbia delle opere in cui sono stati creati. Si tratta di un fumetto in cui Tarzan - quindi un personaggio nato fra le pagine dei romanzi ma transitato con grande successo fra cinema e fumetti - si imbatte in un’intera città di vampiri, “mostri” che attraverso secoli di leggende si sono insediati nell’immaginario collettivo da cui attingono gli scrittori di paraletteratura. Incontra, anzi, una vampira, che della città è la regina (o dea, la denominazione varia fra il frontespizio e questa prima tavola). Non sarà Carmilla, ma il serbatoio da cui si attinge è il medesimo.
Il racconto Tarzan e la regina dei vampiri si trova in:
Tarzan. 4 avventure del re della giungla, Napoli, Comics Club, [19.?].
Collocazione: 35. F. 208