Utilizziamo questa bella pianta del Conclave - di molto successiva ai fatti raccontati ne Il fantasma di Eymerich, ma sappiamo che il tempo per Eymerich è un concetto molto relativo - per introdurre uno dei temi fondamentali del romanzo, quel filone "politico" che sempre percorre i libri del Ciclo. In questo caso l'attenzione si incentra sulla "politica interna" della Chiesa Cattolica, nel momento in cui muore Gregorio XI - che ha da poco riportato a Roma la sede papale dopo i decenni in cui era stata trasferita ad Avignone - e deve essere decretato il suo successore. L'elezione di Urbano VI da subito viene contestata e si arriva presto all'elezione di un antipapa, Clemente VII, e a quello che viene definito lo Scisma d'Occidente. Nella bibliografia che pospone a Il fantasma di Eymerich, Evangelisti cita una relazione di Eymerich su quei fatti riportata nel primo volume di Le grand schisme d'Occident di Louis Gayet (1889), opera in cui sono trascritti documenti conservati presso gli archivi segreti del Vaticano. Leggere questa relazione è davvero curioso e interessante, perchè vi si ritrovano molti fatti e molte annotazioni che ricordano quanto Evangelisti racconterà nel romanzo.
Robert van Audenaerd, Nuova et esatta pianta del conclave con le fvnzioni e cerimonie per l'elettione del nuovo pontefice fatto nella sede vacante di Papa Innocentio XI che sede anni XII mesi X giorni XXIII di agosto MDCLXXXIX, Roma, Giovanni Giacomo De Rossi, [1655].
Collocazione: GDS, Cart. G1, n. 19