Ancora nell'introduzione alla Storia dell'inquisizione di Havas, significativamente intitolata Leggenda nera e leggenda aurea, Evangelisti propone una pur breve analisi del contrasto fra due maniere opposte con cui la storiografia ha "raccontato" l'Inquisizione. Da una parte storici che rilevano la crudeltà e la violenza del Tribunale dell'Inquisizione, dall'altra «saggi di tipo "revisionista" [che] oscillano tra la riabilitazione e l'apologia dichiarata del Sant'Uffizio» (p. 7). Basta avere letto i romanzi di Eymerich per capire che Evangelisti "parteggia" per il primo polo di questa controversia storiografica, rappresentato anche dalle opere di Llorente (in sei volumi) e Lea, che segue, correggendole con nuove ricerche e documentazioni, la linea storiografica già proposta dallo stesso Llorente. Evangelisti difende in particolare il lavoro dell'americano Henry-Charles Lea dalle accuse ricevute in anni recenti e che tendono a screditare un lavoro in realtà documentato e convincente. Qui proponiamo una traduzione francese in tre volumi di uno dei suoi principali lavori, la History of the Inquisition in the Middle-Age. L'opera di Llorente, decisamente più datata, è corredata da alcune illustrazioni che proponiamo nelle immagini successive.
Juan Antonio Llorente, Storia critica della Inquisizione di Spagna scritta dal sig. d. Gio. Ant. Llorente ... compendiata in lingua italiana dal sig. Stefano Ticozzi, 6 voll., Milano, Tipografia di Commercio, 1820.
Collocazione: 1. BB. III. 26-31
Henry-Charles Lea, Histoire de l'Inquisition au Moyen-Age, 3 voll., Paris, Alcide Picard, [1902].
Collocazione: VENTURINI A. 1865 / 1-3