La morte e il ritorno di Superman (2020)
La morte e il ritorno di Superman (2020)

Al suo ritorno in vita Superman stringe la mano a Bill Clinton, allora presidente USA. Eco dice che l’eroe «ignora praticamente, non dico la dimensione “mondo”, ma la dimensione “Stati Uniti”» (p. 260). E nella nota a fondo pagina aggiunge che solo in un imaginary tale diventa Presidente degli Stati Uniti. Nel fumetto di supereroi quindi - che il caso di Superman porta all’estremo delle sue caratteristiche - si ignora una dimensione politica. Le cose cambieranno in seguito, ma non dobbiamo dimenticare che già nel 1941 la nascita di Capitan America era avvenuta in un chiaro clima antinazista, tanto che nella copertina del primo numero della testata a lui dedicata Cap prendeva a pugni Hitler (chiamato, all’interno di questo primo episodio, Hiller). E quella storia iniziale (che si può leggere nel volume Io sono Capitan America. 80 anni) raccontava di un’infiltrazione di nazisti in territorio americano, naturalmente sventata dal supersoldato.

 

Superman. La morte e il ritorno di Superman, Modena, Panini Comics, 2020.

Collocazione: ARPE-MO C. 2610