Jan Tschichold, La forma del libro
Jan Tschichold, La forma del libro

Sulla perfezione della forma del libro, oltre a quanto letto nell’immagine precedente, si legga anche la Bustina del 1998 Ma ne abbiamo inventate davvero tante?

Sul tema proponiamo questo libro, uscito in due diverse edizioni in anni successivi per due diversi editori - il contenuto è lo stesso, cambiano solo le introduzioni - a testimoniare la sua importanza per chi vuole avvicinarsi allo studio di come si “costruisce” un libro. I testi raccolti sono stati scritti nell’arco di 30 anni da Jan Tschichold e si occupano di tutti gli aspetti tipografici: composizione della pagina (scelta dei caratteri, dimensioni della pagina e dello spazio occupato dalla scrittura in essa, distribuzione delle immagini, ecc.), selezione del materiale da utilizzare (tipo di carta, inchiostro), dimensioni da dare al volume per renderlo facilmente maneggiabile.

Perché l’oggetto libro è potenzialmente un oggetto tecnologico perfetto, dice Eco, ma bisogna saperlo realizzare per concretizzare questa potenzialità.

Gli argomenti trattati da Tschichold sono molto tecnici ma oggi, ci avverte l’introduzione dell’edizione del 2002, possono trovare anche un pubblico non specialistico, visto che con i mezzi informatici ognuno si trova davanti alla necessità di comporre una pagina di testo rendendola leggibile il più comodamente possibile .

 

Jan Tschichold, La forma del libro. Venticinque risposte sul libro e la tipografia, 2. ed. italiana, a cura di Giuseppe Cantele e Franco Zabagli, [Dueville], Ronzani, 2022.

Collocazione: 20. F. 5288

 

Jan Tschichold, La forma del libro, Milano, Sylvestre Bonnard, 2003.

Collocazione: CONS. BIBLIOGRAFIA 38-8