Il movimento operaio e i suoi scrittori
Il movimento operaio e i suoi scrittori

Anche in questo caso partiamo dalla breve prefazione che Evangelisti premette a un’opera che tratta della tematica principale della trilogia americana, Storia del movimento operaio negli Stati Uniti. 1861-1955 di Richard Boyer e Herbert Morais, uscito nel 1955 e ripubblicato dall’editrice Odoya nel 2012. Come sempre in queste poche pagine, che hanno per titolo L’antagonismo cancellato, Evangelisti va oltre l’opera che sta introducendo, inserendola all’interno di un contesto più ampio.

Il volume di Odoya contiene anche uno scritto di Mario Maffi, di cui la stessa casa editrice ripubblicherà l’anno successivo La giungla e il grattacielo. Scrittori, lotte di classe, “sogno americano”, 1865-1920, uscito in prima edizione nel 1981. L’opera di Maffi, della quale è possibile leggere in rete l’introduzione intitolata «Which Side Are You On?», è ugualmente interessante e utile nell’avvicinarsi a One Big Union in quanto tratta le tematiche preannunciate dal titolo attraverso l’opera di alcuni degli scrittori frequentemente citati da Evangelisti nel suo romanzo, in particolare Jack London, Upton Sinclair, Theodore Dreiser, John Reed e i dime novels.

 

Richard Boyer - Herbert Morais, Storia del movimento operaio negli Stati Uniti. 1861-1955, Bologna, Odoya, 2012.

Collocazione: ARPE-BO A. 2045

 

Mario Maffi, La giungla e il grattacielo. Scrittori, lotte di classe, sogno americano, 1865-1920, Bologna, Odoya, 2013.

Collocazione: ARPE-BO A. 2543