Francesco Colonna, Hypnerotomachia Poliphili (1499)
Francesco Colonna, Hypnerotomachia Poliphili (1499)

Nell’intervista rilasciata ad Adriano Ercolani e contenuta nello Speciale Umberto Eco pubblicato su «Linus» nel gennaio 2022 (Il monastico Manara, p. 30-35), Milo Manara precisa anche che sta studiando a fondo, come fonte di riferimento iconografico, l’Hypnerotomachia Poliphili, «un testo pieno di illustrazioni meravigliose, in un bianco e nero nitido, che per me sono una sorgente di ispirazione, un modello di eleganza» (p. 35). Ricordiamo che è il momento in cui il disegnatore sta realizzando il fumetto che uscirà un anno dopo. 

Se confrontiamo l’illustrazione con cui il fumettista rappresenta il salterio di Adelmo (vista in precedenza) con quella che si trova qui a fianco (una delle 170 xilografie che arricchiscono il romanzo allegorico Hypnerotomachia Poliphili citato nell’intervista) possiamo attestare che lo studio di quell’opera ha effettivamente lasciato il segno nella scelta dello stile da utilizzare nelle tavole più documentaristiche del suo lavoro.

 

Francesco Colonna [?], Hypnerotomachia Poliphili, Venezia, Aldo Manuzio, 1499.

Collocazione: 16. M. II*. 11