Chrisostome Matanasius, Le chef-d'œuvre d’un inconnu. Tome premier (1758)
Chrisostome Matanasius, Le chef-d'œuvre d’un inconnu. Tome premier (1758)

Libri o autori facilmente classificabili nel campo della follia non si trovano solo nella Bustina prima citata, ma sparsi un po’ in tutto il volume. Anche perché, non bastassero i testi reali, Eco ne inventa di inesistenti, riproponendo la sua «antica ma immarcescibile decisione di proporre ogni tanto alcune recensioni immaginarie». Succede nella Bustina del 1992 La supposta e i limiti dell’interpretazione - si ricordi che I limiti dell’interpretazione è il titolo di un’opera di Eco del 1990 - in cui viene recensita l’opera filosofica Aspetti iniziatici della supposta (o meglio, per rispettare l’edizione originale, L’initiation suppositoire). Anche La galassia Pan di Crabe Backwards (in Il trionfo della tecnologia leggera, 1996) è una gustosa invenzione per introdurre, in linea col fantasioso nome dell’autore, il discorso di come in alcuni casi la tecnologia progredendo non faccia altro che tornare sui propri passi.

Ma anche quando consulta cataloghi di libri antichi, come in Un trattato sugli stuzzicadenti (1993), Eco trova testi folli come quello da cui nasce il titolo dell’articolo, Du Cure-dent et de ses inconvénients di Edmond Andrieu.

O come questo, citato alla fine della Bustina sopra menzionata, Le chef-d'œuvre d’un inconnu. Pöeme heureusement découvert et mis ou jour, avec des Remarques savantes et recherchées, par M. le Docteur Chrisostome Matanasius, «un libro in cui il materiale prefatorio, per non dire delle postfazioni, e delle risposte alle risposte (in lingue diverse, con maccheroniche traslitterazioni dal francese in ebraico), è quasi più lungo del testo vero e proprio, il quale fa il verso alle opere di erudizione. Infatti d’altro non si tratta che di un elefantiaco commento a una canzone popolare di quaranta versi». Due volumi, per un totale di 600 pagine circa, costruite attorno a quei quaranta versi. Sia il frontespizio del primo volume che quello del secondo sono occupati dall’elenco del materiale paratestuale, che in questo caso sovrasta e sommerge il testo vero e proprio.

 

Le chef-d'œuvre d’un inconnu. Pöeme heureusement découvert et mis au jour, avec des Remarques savantes et recherchées, par M. le Docteur Chrisostome Matanasius, 2 vol., Marc Michel Bousquet & C., 1758.

Collocazione: 9. Q. IV. 47-48