Carlo Ginzburg, Il giudice e lo storico (1991)
Carlo Ginzburg, Il giudice e lo storico (1991)

Su un processo è uno dei due articoli che vengono inseriti nel volume pur non essendo comparsi nella rubrica de «L’Espresso» ma su «Micromega» (n. 3 del giugno-settembre 1997, p. 243-252) con il titolo Sofri e l’onere della prova. Come scrive Eco, questo testo nasce sulla scia di un altro articolo pubblicato sul numero precedente della stessa rivista da Carlo Ginzburg, intitolato Sofri, la giustizia umiliata (p. 257-269). Lo storico aveva pubblicato un intero volume dedicato a questo caso giudiziario nel 1991 (subito dopo il primo processo a Sofri), Il giudice e lo storico, di cui vediamo la copertina.

Ginzburg nell’introduzione spiega che, oltre a mostrare come quel processo fosse stato condotto in maniera scorretta da un punto di vista giuridico, l’intento del volume era quello di approfondire un tema attorno al quale lui stesso aveva già più volte scritto, i «rapporti, intricati e ambigui, tra il giudice e lo storico» e in particolare «le implicazioni metodologiche e (in senso lato) politiche di una serie di elementi comuni ai due mestieri: indizi, prove, testimonianze» (p. VIII).

Un caso di cronaca quindi diventava occasione per una riflessione teorica ben più ampia, modalità di riflessione che ritroviamo spesso anche nelle Bustine. Lo testimonia proprio Su un processo, in cui attraverso il caso Sofri Eco approfondisce le riflessioni che pone a inizio articolo relativamente alle tesi di coloro che, in maniera sempre più forte e diffusa, vogliono negare l’Olocasuto.

Il libro di Ginzburg uscirà negli anni successivi in edizioni aggiornate.

 

Carlo Ginzburg, Il giudice e lo storico. Considerazioni in margine al processo Sofri, Torino, Einaudi, 1991.

Collocazione: 35. A. 29674