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Leggere appartenenze

Progetto cittadino coordinato da Istituzione Biblioteche e Istituzione Educazione e Scuola e finanziato all'interno del bando "Città che Legge" 2018/2019 del Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero dei Beni Culturali.

Promuovere la lettura “ad alta voce” in famiglia, valorizzare le biblioteche cittadine e i servizi per l’infanzia. Questo l’obiettivo di Leggere appartenenze, progetto coordinato dall’Istituzione Biblioteche e dell’Istituzione Educazione e Scuola (IES) del Comune di Bologna, che si propone di rendere accessibile la pratica della lettura ad alta voce ai bambini della fascia 0-6 anni e si rivolge alle famiglie attraverso i servizi educativi e culturali, luoghi in cui la lettura può farsi spazio di esperienza e incontro fra identità e bisogni differenti.

Il Cepell, Centro per il Libro e la Lettura, d‘intesa con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise. Le amministrazioni comunali che ottengono la qualifica possono presentare un progetto ed accedere ai finanziamenti previsti.

Bologna, attraverso la collaborazione di Istituzione Biblioteche – Salaborsa ragazzi e Istituzione Educazione e Scuola, ha presentato il progetto Leggere appartenenze, selezionato e finanziato all'interno del bando "Città che Legge" 2018/2019 del Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero dei Beni Culturali; si realizza nell'anno educativo/scolastico 2019/2020.

“Nei nidi e nelle scuole d’infanzia di Bologna – racconta Matteo Lepore, assessore alla cultura, promozione della città, sport, immaginazione civica e patrimonio –  circa quattro bambini su dieci sono di nazionalità non italiana. Sono, invece, 200 circa quelli con disabilità certificata. Valorizzare la lettura ad alta voce, anche in lingua non italiana e porre attenzione alle disabilità e alle differenti modalità con le quali si entra in contatto col libro è, dunque, prioritario”.
La lettura diventa così lo strumento per favorire il dialogo e il radicamento, fare fronte a situazioni di deficit, compensare retroterra culturali svantaggiati e concorre alla formazione di una cultura del rispetto e della condivisione.

Maggiori informazioni e il video di presentazione del progetto da parte dell’Assessore Lepore QUI

Il progetto “Città che legge” è promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Mibact, in collaborazione con Anci.