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cover of La casa dei Krull
June 12, 2025, 5:00 PM @ Biblioteca Luigi Spina
Via Tommaso Casini, 5 - Bologna

La casa dei Krull

incontro del Gruppo di lettura itinerante su Simenon

Incontro del Gruppo di lettura Leggere Simenon nelle biblioteche per confrontarsi su La casa dei Krull di Georges Simenon, traduzione di Simona Mambrini, Adelphi 2017, e varie edizioni.


Modalità di partecipazione

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

La prenotazione è consigliata e può essere finalizzata inviando una mail a pattoperlalettura@comune.bologna.it oppure presso la Biblioteca Spina.
Le prenotazioni si accolgono dal mese antecedente lo svolgimento dell’incontro.

L’incontro ha una durata massima di 2 ore, e non è necessario aver letto il libro per partecipare.


IL LIBRO
La casa dei Krull è al margine estremo del paese, e loro stessi ne vengono tenuti ai margini. Benché naturalizzati, restano gli stranieri, i diversi. Da sempre, e nonostante gli sforzi fatti per integrarsi. Nel loro emporio non si serve la gente del luogo, neanche i vicini, ma solo le mogli dei marinai che a bordo delle chiatte percorrono il canale. E quando davanti all'emporio viene ripescato il cadavere di una ragazza violentata e uccisa, i sospetti cadono fatalmente su di loro. In un magistrale crescendo di tensione, e con un singolare (e formidabile) rovesciamento, vediamo montare l'ostilità della popolazione francese verso la famiglia tedesca, e l'avversione per una minoranza, che rappresenta un perfetto capro espiatorio, degenerare progressivamente in odio e violenza. Mentre all'interno della casa dei Krull ciascuno deve fare i conti con le proprie colpe e le proprie vergogne nascoste. In questo romanzo oscuramente profetico, scritto alla vigilia della guerra, Simenon affronta un tema che gli sta molto a cuore, e lo fa scegliendo il punto di vista, disincantato e sagace, di un cugino dei Krull, un ospite tanto più inquietante, e imbarazzante, in quanto diverso, per così dire, al quadrato: diverso, come i Krull, dagli abitanti del paese, ma diverso anche da loro stessi, perché dotato di un buonumore «sconosciuto in quella casa», e di una disinvoltura, di una «leggerezza fisica e morale» che la rigida etica protestante paventa e aborre – e sarà proprio questa sua intollerabile estraneità a scatenare la tempesta.