L' efficacia semiotica: risposte e repliche
Paolo Fabbri ha partecipato all’edificazione della scienza dei segni e della significazione sin dalle sue origini, collaborando con Umberto Eco in Italia e Algirdas Greimas in Francia. Per lui, la semiotica non è mai stata una disciplina fine a se stessa, meno che mai esoterica, chiusa nei recinti universitari, semmai uno strumento per leggere, in modo traversale e creativo, il mondo contemporaneo, per interpretare la cultura, la società e la storia di oggi, ma anche per dare un senso all’esperienza quotidiana, il vissuto idiosincratico, la sensorialità. La raccolta di conversazioni che qui presentiamo rende conto di questo percorso a più binari, dove la riflessione teorica sui molteplici linguaggi umani e sociali si incrocia con quella sui discorsi della contemporaneità: i media, le arti, la letteratura, le immagini, e soprattutto le loro reciproche, costanti traduzioni. Autore di diversi libri - La svolta semiotica, Elogio di Babele, Segni del tempo tra gli altri - tradotti in più lingue, Fabbri è soprattutto un affabulatore e un conversatore, un oratore e un didatta. Questi testi provano a ricostruire tale patrimonio intellettuale orale e disperso, dando testimonianza di un lavoro in fieri di straordinaria ricchezza.