“Io al sole non ci credo. No, non ci credo per niente”
Presentazione di Il tuffo un libro di racconti di Matteo Camerini.
Giuseppe Palumbo e Alberto Rinaldi ne parlano con l'autore
I ventuno racconti che compongono Il tuffo spaziano attraverso un vasto repertorio di registri narrativi e generi letterari che si intrecciano e si ricombinano tra loro dando vita a esiti sempre inattesi e originali. Storie brevi che, con ironia e leggerezza, affrontano il presente con un’aria di sfida. Un influencer che si confessa e viene interrotto da messaggi pubblicitari; una ragazza che si prepara ad affrontare il Piccolo Nulla; la storia di Nessuno che cade nell’Imbuto; l’infanzia prodigiosa di un celebre truffatore che impara a nominare il mondo e, così, a ingannarlo; un inedito Pitagora che sogna di fuggire da suo padre in bicicletta; il delirio di un uomo che mette in dubbio l’esistenza del sole. I protagonisti di queste storie sono personaggi solitari e stravaganti, emarginati e curiosi, certi di essersi tuffati volontariamente nell’abisso quando, in realtà, vi erano semplicemente caduti. E ora sperano di trovare l’acqua, alla fine di quel volo.
Matteo Camerini è nato a Matera nel 1999, dopo gli studi scientifici si trasferisce a Bologna, dove si laurea in filosofia. Attualmente a Parigi, dove svolge un dottorato di ricerca sul concetto di infinito attuale nella filosofia di Baruch Spinoza e nella matematica di Georg Cantor. Con il collettivo Action30, assieme al padre Maurizio e al fumettista Giuseppe Palumbo, pubblica i volumi Canto all’Ofra (2021) e Al Bivio. La giovane scalmana di Rocco Scotellaro (2023). Scrive poesie, romanzi e testi per il teatro. Il tuffo è la sua prima raccolta di racconti.
Giuseppe Palumbo è tra i maggiori fumettisti italiani, dalle pagine di Frigidaire a quelle di Diabolik, ha diesgnato e illustrato decine di albi, copertine, libri e collaborato con numerosi autori, musicisti e artisti della scena internazionale. Nel 2024 ha realizzato l'albo speciale numero 40 di Tex (Il Texone). Tra i fondatori del collettivo Action30, vive a Bologna. http://www.action30.net
Alberto Rinaldi è nato a Palermo nel 1996, dopo la maturità classica, si trasferisce a Bologna, dove si laurea in Filosofia e si specializza in Scienze Filosofiche. È stato borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Ha vissuto a Parigi per svolgere un visiting di ricerca presso il CNRS – Laboratoire Sphére. Attualmente è dottorando in Filosofia morale presso l’Università di Bologna, dove lavora a un progetto su Leibniz e l'età moderna. Nel 2024 ha vinto il premio nazionale di narrativa "Luigi Malerba", con il romanzo D'improvviso fu il tempo (in fase di pubblicazione per Mup Editore).