Nel romanzo di Stevenson tutti cercano il tesoro, ma, fatta eccezione per Long John Silver, questo non è il motore delle loro azioni: a spingerli avanti, a farli agire, è piuttosto lo spirito di avventura, l’emozione del viaggio, l’incanto del mare.
Se “leggere è come sognare”, anche “fare teatro è come giocare”, e allora “Prua verso il mare! Al diavolo la psicologia e via invece col sogno, col gioco, con l’avventura”!
L’attore è un pirata o, come i pirati di Stevenson, è un gentiluomo di ventura e il palcoscenico è come un veliero.
I ragazzi che arrivano a teatro lo aiutano a imbarcare, l’attore veste i panni da nocchiero e poi, nel buio del teatro, naviga e intanto rapisce e porta con sé tutti i ragazzi, che lo salutano dal molo della platea…
Naviga più o meno per un’ora, come in volo, ma quando alla fine la luce ritorna, tutti si ritrovano salvi sulla loro poltrona…
Lo spettacolo è pensato come un grande gioco drammatico, giocato da attori che, come i bambini, si divertono a fare tutti i personaggi, a farsi e a provare paura, a raccontare e a raccontarsi una storia.
Un classico della letteratura e uno spettacolo storico de La Baracca – Testoni Ragazzi che rivive con aggiunte e nuovi interpreti nel cast.
domenica 19 maggio
ore 16.30
6 – 10 anni
La Baracca - Testoni Ragazzi
Ingresso: 8 euro intero, 7 euro ridotto
Biglietti acquistabili su biglietti.testoniragazzi.it