ASCARI

Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e le immagini e con l’oggetto libro/pubblicazione?
Premetto che sono un grandissimo fan dei romanzi ed in particolare dei classici, fin dall’infanzia/preadolescenza. Adoro il modo in cui un romanzo veramente ben scritto possa trasportarti con tutta l'anima da un’altra parte e farti vivere esperienze cognitive ed emotive che altrimenti sarebbero precluse nella vita. Amo l'oggetto libro, il formato cartaceo, avere il libro del momento sul comodino mi rassicura e segna in qualche modo lo scorrere del tempo.

Quali sono i testi significativi nella tua formazione?
Sono tanti! Provo ad elencarne qualcuno alla rinfusa: sicuramente partendo da Dostoevskij: L’Idiota, il Sosia, Delitto e Castigo. I Fratelli Karamazov forse è quello che mi è piaciuto di meno. Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Il Gattopardo di Filippo Tomasi da Lampedusa, e -per restare in tema Sicilia- L’arte Della Gioia di Goliarda Sapienza. Il Maestro e Margherita di Bulgakov, Cassandra di Christa Wolf, tutta la produzione di Franz Kafka, in particolare Il Processo e Il Castello. Morte a Venezia e I Buddenbrook di Thomas Mann, del quale in questo momento sto leggendo La Montagna Incantata. Di Robert Musil ho amato L’Uomo Senza Qualità e I Turbamenti Del Giovane Törless. Le correzioni di Jonathan Franzen. Trilogia di New York di Paul Auster. E, per restare in tema di trilogie, Trilogia Della Città di K. di Ágota Kristòf, e l’immancabile Signore Degli Anelli di J. R. R. Tolkien, e la trilogia de I Nostri Antenati di Italo Calvino! Potremmo andare avanti a lungo, ma fermiamoci qui.

Biblioteche, archivi, librerie, rete: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste, fumetti utili per le tue ricerche?
Devo ammettere che non mi sono mai posto il problema: i romanzi entrano a far parte della mia vita in maniera naturale, entrano ed escono come venti da una finestra aperta, e inevitabilmente credo influenzino e abbiano influenzato la mia esperienza di musicista. Tuttavia, non ho mai dovuto operare uno sforzo di ricerca attiva in questo senso. Posso dire che nei miei anni di formazione prima al Liceo poi al Conservatorio, gli anni in cui ho letto di più sicuramente, ho preso molti volumi in prestito dalla biblioteca, ragione per la quale purtroppo non possiedo fisicamente molti dei libri che per me sono stati fondamentali.

Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
Sicuramente per evadere dalla realtà, ma, a pensarci bene, retrospettivamente, anche per comprenderla meglio attraverso gli sguardi forniti dall* autori/autrici.

Quali sono le letture che hanno contribuito al tuo percorso artistico? Che rapporto hai con la parola scritta? Quali libri, riviste, fanzine, fumetti si accumulano sul tuo tavolo di lavoro?
In passato mi è capitato di scrivere canzoni con testi dichiaratamente ispirati a romanzi. Ad esempio Il Sosia, contenuto in Antitarma, il mio primo album solista col mio progetto precedente, La Tarma. Nel mio nuovo album firmato Ascari, ci sarà un brano intitolato Gli Indifferenti, espressamente ispirato all’omonimo romanzo di Moravia. Sul mio tavolo da lavoro si accumulano solamente strumenti musicali e affini.

Tieni dei libri, fumetti, riviste in casa? Se si, ci racconti brevemente come è o non è organizzata la tua libreria?
Vi racconterei volentieri come tengo i miei libri, ma devo farvi prima una confessione: in questo momento non ho una casa, sto vivendo temporaneamente nel mio studio a causa di una serie di vicissitudini private, per cui sarebbe complesso spiegare come sono dislocati in questo momento i miei libri perché io stesso so a malapena dove vivo. Posso assicurarvi però che si trovano al sicuro, e che un giorno avranno di nuovo una bella libreria in cui essere disposti.

Hai dei consigli di lettura da suggerire?
Recentemente ho scoperto un libro che ho amato moltissimo, Nella Quiete Del Tempo, di Olga Tokarczuk, e, sicuramente, appena avrò terminato con Mann, il prossimo della lista sarà Gli Anni, di Annie Ernaux.

ASCARI è stat* ospite a Rocket Girls – Storie di ragazze che hanno alzato la voce 2023 , la rassegna che indaga la disparità di genere nell’industria musicale a cura di Laura Gramuglia/Associazione Spostamenti.

Appuntamento giovedì 16 febbraio 2023 h 17.30 in diretta web su NEURADIO e live al MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna .

Anche per questo ciclo di incontri dedicato ai mestieri della musica - gennaio/giugno 2023 un podcast sarà sempre disponibile al termine di ogni incontro su tutti i canali della rassegna. I libri consigliati dalle artiste sono disponibili al prestito presso le biblioteche cittadine e in vendita presso Libreria Trame di Bologna.