Questo libro è un invito all’ascolto.
Un mosaico, in prosa e in versi, di potenti voci di donne e soggettività lgbtqia+ brasiliane – attiviste, scrittrici, artiste, intellettuali – quasi tutte mai ancora tradotte in italiano. L’intento è quello di far viaggiare testi che pensiamo possano essere di sostegno politico, intellettuale e umano a tante persone, come lo sono stati per noi.
Dialogo tra Francesca De Rosa, Alessia Di Eugenio, Nina Ferrante e Clair Ramalho in occasione della presentazione del libro Voci Amefricane. Contesti, testi e concetti dal Brasile. Lessico e antologia di Francesca De Rosa e Alessia Di Eugenio, con la prefazione di Valeria Ribeiro Corrosacz, Capovolte edizioni 2024
Una tessitura concettuale, contestuale e di testi, in prosa e versi, provenienti dal Brasile contemporaneo, utili a ricostruire importanti genealogie femministe e decoloniali, e a tracciare storie di movimenti. Voci Amefricane è una proposta antologica di traduzione di estratti di opere selezionate e lavori artistici visuali che mira a restituire il riflesso di un processo in corso che da un lato ha reso possibile altre forme e ripensamenti del canone letterario, dall’altro ha permesso una maggiore apertura, attenzione e possibilità di spazi per nuove produzioni letterarie. Ed è così che parole centrali nelle cosmovisioni indigene e afrobrasiliane, neologismi e parole che incarnano percorsi di autoaffermazione fanno presa insieme, inventano nuovi linguaggi. Un’opera per pensare e praticare – attraverso le pagine scritte – alternative valide al sistema patriarcale e (neo)coloniale in cui tutte e tutti viviamo.
Evento promosso attorno a Flush Festival. In collaborazione con Capovolte edizioni e Libreria delle donne nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.
Francesca De Rosa Ricercatrice, insegna letteratura portoghese e brasiliana all’Università di Napoli “l’Orientale”. Si occupa di studi letterari e culturali dei paesi di lingua ufficiale portoghese, approfondendo pratiche artistico-culturali, femminismi, colonialismo e anticolonialismo in ambito lusofono. Ha condotto un progetto di ricerca su dialoghi nell’Atlantico Sud, tra memoria letteraria e archivi del presente.
Alessia Di Eugenio Ricercatrice presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna. Si occupa di letterature e culture dei paesi di lingua ufficiale portoghese, approfondendo l’ambito degli studi decoloniali, dei femminismi e delle reti anticoloniali in ambito lusofono. Svolge ricerche su memorie e contropoteri nella letteratura brasiliana contemporanea e partecipa a un progetto co-costruito con comunità locali su patrimoni indigeni brasiliani in Europa in prospettiva decoloniale.
Nina Ferrante è una studiosa e attivista transfemminista e queer. La sua ricerca comprende la critica femminista e postcoloniale, l'ecopoetica queer e la fantascienza femminista. "Cosa può un compost. "Fare con le ecologie femministe e queer" è il suo libro sul compostaggio politico, poietico e poetico come mezzo per discutere la politica ecologica da una prospettiva femminista queer.
Clair Ramalho è una pedagogista afro-brasiliana con oltre 15 anni di esperienza nell'area dell'istruzione, competenze in psicopedagogia, alfabetizzazione e progettazione di giochi. Fondatrice della piattaforma Melanina Kids, promuove un'educazione cosmopolita attraverso giocattoli e materiali educativi afrocentrati che celebrano le diversità.