Conversazione con Filippo Romano, Karin Fink.
Il divario tra l’attuale esaurimento delle risorse naturali, una pandemia, le tragedie migratorie e il sogno di una vita sana in un ambiente naturale sano non potrebbe essere più grande.
Questo libro è una raccolta di pensieri ricchi di speranza che vuole alimentare l’aspirazione a pensare all’Antropocene come una chiamata per l’umanità. Una chiamata a cui rispondere guardando ai nodi che legano arte e scienza, esseri viventi e non, perché è proprio lì che si manifestano le possibilità di cambiamento
Prenotazione obbligatoria qui
Bookshop a cura di Confraternita dell’Uva