logo Patto per la lettura
copertina di Corti a Colazione
23 settembre 2023, 09:30 @ Nuovo Cinema Nosadella
Via dello Scalo 21/Via Lodovico Berti 2/7 - Bologna

Corti a Colazione

Some Prefer Cake

23 settembre 2023, 9:30

@ Nuovo Cinema Nosadella – Sala Scalo

CORTI A COLAZIONE

 

Alle 9:30 colazione inclusa nel biglietto.

Alle 10:00 proiezione di

 

Bad Lesbian (in collaborazione con Linea Lesbica e Antiviolenza di Lesbiche Bologna Aps)

(USA/2022) di Ava Palmo, Madeline Johnson, Olivia Muse (33')

LINGUA INGLESE CON CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

Quando era al secondo anno di college, Olivia Muse ha sopportato una relazione emotivamente violenta con la sua prima ragazza. Quattro anni dopo, Olivia non può ancora fare a meno di chiedersi: “Mi è successo perché sono una cattiva lesbica?”. Da quando si verificano abusi nella comunità queer? E perché nessuno ne parla?


Losing the Spark

(USA/2022) di Amanda Callas (14′)

Una lesbica lascia la sua ragazza robot, ripercorrendo i loro momenti emotivi per cancellare definitivamente i suoi ricordi.

 

Los Huevos

(Spagna/2020) di Yolanda Moreno Torrado (3’)

Una visita a sorpresa svela la relazione d’amore tra due donne mature, fase della vita in cui iniziano a essere invisibili alle generazioni più giovani.


Holding Moses

(USA/2022r) di Rivkah Beth Medow, Jen Rainin (17’)

Il cortometraggio illumina il viaggio spesso invisibile della persona caregiver attraverso la storia di un’artista di Broadway che attraversa il dolore e la gioia mentre impara a fare da genitore al figlio disabile. 


KingDom

(UK/2021) di Joanna Vymeris (23’)

Sei drag king si imbarcano in un’avventura assurda per rubare il Monumento alla Mascolinità, un orinatoio d’oro massiccio, nel folle tentativo di tenere a galla il loro club per gentiluomini “KingDom” in tempi di difficoltà economiche.


Love, Barbara

(USA/2022) di Brydie O’Connor (15′)

IN COLLABORAZIONE CON ARCHIVIO APERTO festival di Home Movies

Nella sua collezione di oltre 100 film, la pionieristica regista sperimentale Barbara Hammer si è incentrata sul proprio corpo, la propria comunità e il proprio amore per creare documentazioni performative della sua esperienza vissuta come lesbica. La sua impronta nel mondo dell’arte, nelle artiste e nella comunità lesbica è profonda e indelebile. Tuttavia, il suo più grande amore – Florrie Burke, che è stata la sua compagna per oltre 30 anni – è rimasto in gran parte inesplorato visivamente nel suo lavoro pubblico. In “Love, Barbara”, il pubblico è testimone del loro amore duraturo e del dolore di Burke mentre scopre opere ispirate alla loro relazione, in gran parte inedite, che Hammer le ha lasciato da trovare solo dopo che se ne fosse andata.

Biglietto: 7 euro, acquistabile su DICE