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copertina di Miguel Vila

Miguel Vila

Voci dal verbo LEGGERE | in occasione della pubblicazione di Padovaland – Canicola edizioni, qualche domanda su libri e letture a Miguel Vila | novembre 2020

Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e con l’oggetto libro/pubblicazione? 
Detta banalmente, penso che la lettura sia, sempre e comunque, un arricchimento personale. Eppure, più di una volta con i libri ho avuto rapporti conflittuali: se non li seleziono bene (che siano romanzi o fumetti) finisce che non riesco a finirli.  

Quali sono i testi significativi nella tua formazione? 
È buffo, perché ho sempre preferito i libri d’Arte (spesso di architettura e urbanistica) ai romanzi. Non perché penso siano in qualche modo migliori, ma perché, contrariamente alla linearità di un racconto, la fruizione è più “malleabile” e conviene maggiormente all’immaginazione di un lettore. Per un lungo periodo studiavo, a tempo perso, la storia delle città con i libri di Laterza. Grazie a quei testi ho riconosciuto in me stesso una grande passione per gli spazi urbani ed extraurbani. Credo si noti anche troppo su Padovaland

Biblioteche, archivi, librerie, web: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste, fumetti utili per le tue ricerche?
Ci sono volte in cui la mia ricerca consiste esclusivamente nel trovare le immagini giuste: la fonte più immediata sarebbe internet, ma esistono vie alterne da cercare nelle biblioteche o cineteche; per fare un esempio, un vecchio libro di urbanistica può offrirti degli scorci inediti sulla città, o altre immagini che magari il web non ha ancora “inglobato”. 

Lettura come stimolo, approfondimento, studio, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
Vado un po’ a periodi, ovvero, che per settimane leggo solo la storia dell’Arte per documentarmi, mentre in altre leggo romanzi per trovare uno stimolo artistico che possa migliorare la mia produzione. Ma una cosa è certa: non vedo mai la lettura come una distrazione, non in senso negativo. Questo perché quando leggo tento di non farmi sfuggire proprio nulla. Cogliere ogni singola sfumatura può servire moltissimo all’ispirazione, e per fare ciò si richiede tanta concentrazione.  

Quali sono le letture che hanno contribuito al percorso creativo durante la realizzazione di Padovaland ? Quali libri, riviste, fanzine, fumetti si accumulano sul tuo tavolo di lavoro?
Sono troppe le cose che hanno generato Padovaland. E non si tratta solo di libri, ci son stati pure film, fotografia, o semplicemente conoscenze reali e passeggiate all’aperto. Se parliamo comunque del metodo narrativo, dalla gabbia al tipo di inquadrature, l’ho imparato “prendendo lezioni” dal fumettista Chris Ware, ancora adesso un grosso punto di riferimento per la mia produzione. Altri fumettisti significativi sono stati Paolo Cattaneo, Eliana Albertini, Paolo Bacilieri, Daniel Clowes, Rick Drnaso, e Simon Hanselmann. Da queste letture ho appreso una caratterizzazione totale sia dei personaggi che degli sfondi delle mie storie. 

Tieni dei libri, fumetti, riviste in casa? Se si, ci racconti brevemente com’è o non è organizzata la tua libreria?
Sì, ho una piccola libreria in camera. Di solito faccio una sistemazione piuttosto semplice: sul ripiano superiore dello scaffale metto assieme romanzi e libri d’Arte, in quello inferiore invece ci metto i fumetti e le fanzine. Tuttavia, si tratta di una libreria instabile perché, leggendo spesso in sala, mi porto dietro metà dei libri, alcuni solo per sfogliarli. Quindi in un certo senso più che nello scaffale la mia libreria si trova sul divano!    

Hai dei consigli di lettura da suggerire? 
Tra le graphic novel più recenti consiglierei Sabrina di Nick Drnaso e Non mi posso lamentare di Paolo Cattaneo. Quest’ultimo, a mio parere, meriterebbe molta più attenzione di quanta ne stia ricevendo oggi, poiché rappresenta il futuro prossimo del fumetto italiano.


Padovaland è l’esordio di Miguel Vila, autore padovano di origini argentine, che frequenta il corso di Linguaggi del fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna. 

Miguel Vila firma la terza uscita per la collana di Canicola I QUINDICI con storie di realtà sulla società contemporanea come è stato per i precedenti Negri Gialli e altre creature straordinarie di Yvan Alagbè e Lara di Ida Cordaro. Padovaland, diponibile in libreria dal 22 ottobre, è il ritratto algido di una generazione senza scopo che fa riflettere sulla desolazione delle relazioni umane nell’era digitale.
Canicola edizioni  | www.canicola.net 

Puoi trovare fumetti/libri/letture segnalate da Miguel Vila disponibili al prestito presso le biblioteche di Bologna, al prestito digitale su EmiLib/MedialibraryOnline e in vendita nelle librerie.